Egr. Sig. Direttore della Casa Circondariale di S. Maria C.V.,
il Presidente ed il Direttivo della locale Camera Penale, esprimono il loro rammarico per quanto di recente avvenuto presso la struttura da Lei diretta.
Ci riferiamo agli episodi che hanno visto coinvolti alcuni colleghi, che a quanto pare, non si sono strettamente attenuti alle regole disposte per la regolamentazione dei colloqui tra difensore e detenuto.
Ebbene, pur avendo ricevuto notizie ufficiali solo di recente in ordine agli accadimenti, al fine di rendere maggiormente collaborativo il nostro rapporto con il suo ufficio, stigmatizzando le condotte sopraindicate, gradiremmo essere informati tempestivamente per intraprendere le dovute ed opportune iniziative.
Ci attiveremo, ad ogni buon conto, con nota ufficiale rivolta ai nostri iscritti per rimarcare la necessità di attenersi scrupolosamente alle indicazioni dettate all’uopo, ed ispirate al corretto comportamento deontologico, cui la Camera Penale tende da sempre quale linea di condotta generale, adottando altresì iniziative formative specifiche.
Infine, nel rispetto comunque dei ruoli ricoperti, siamo sicuri che l’Ufficio avrà modo di rendere più agevole il compito degli avvocati che ogni giorno devono purtroppo imbattersi in logiche burocratiche che, laddove snellite, favorirebbero il lavoro di tutti.
Grati per l’attenzione ricevuta e sempre pronti per qualsiasi emergenza dovesse presentarsi, Le porgiamo i più cordiali saluti.
Il Direttivo
Il presidente Il Segretario